my 30s!!

gli ultimi saluti prima della partenza, nottata a preparare la valigia ed ecco il risultato!
solo le cose indispensabili! kit degno di una perfetta boyscout! :-) grazie anche ai consigli degli amici!
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Bangkok, ora locale: 6.10
eccomi qui, all'areoporto di Bangkok, con il mio zaino in spalla e piantina alla mano, fiduciosa che sarebbe stato uno scherzo da ragazzi raggiungere la mia prima destinazione: la guest house "shanti lodge" nel quartiere Banglamphu. Non sembrava della stessa idea l'omino del taxi che, in poco meno di un'ora, aveva chiamato due volte l'ostello e chiesto indicazioni a mezza Bangkok! :-)
la pensione e' molto accogliente, con una hall-bar tutta aperta, con tante piante e a cui manca solo l'affaccio sulla spiaggia e sul mare. ci si toglie le scarpe per entrare e le ragazze che lo gestiscono sembrano molto gentili (almeno credo visto che per ora abbiamo avuto qualche problema di comunicazione...). :-) ci sono un sacco di ragazzi giovani da tutto il mondo, ma per ora solo un'italiana: zia vale!
dopo una pennichella, vagabondaggio senza meta: centinaia di chioschetti ed incredibili botteghe/casa, in cui si vive, si lavora e si mangia. un gran caos! domani spero di riuscire a mettermi in contatto con methi, il mio amico thai, e di cominciare a vedere con la luce questa metropoli strordinaria!

ora sono in un internet caffe', dopo una cena a base di noodles e verdure e in compagnia di una coppia di francesi che mi raccontavano di essere in viaggio da circa un anno e che erano appena arrivati dall'India,...gulp!
la mia prossima avventura sara' trovare la strada verso casa! :-)
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cammino di rientro piu' lungo del previsto; anche se ormai notte, i chioschetti che
costellano le vie di bankgkok erano sempre li, pronti a preparare zuppe, spiedini alla
griglia o buste di frutta lavata e tagliata al momento. forse qualcuno in meno, qualcuno
stava cominciando a sbaraccare, altri lavavano piatti e scodelle direttamente per strada in grosse bacinelle (alla faccia dell'asl!)

a parte i piedi doloranti, la sera si e' conclusa conoscendo i miei primi backpackers, che si stavano intrattenendo per le ultime chiacchiere serali nel bar della guest house: un americano sulla trentina che in poco piu' di un'ora si e' scolato un'intera bottiglia di rhum e che e' in thailandia per rifarsi i denti (!?) - andrew; una giovane coppia molto simpatica, lei indonesiana mussulmana, lui americano convertito e sposato con la ragazza, che vivono a giacarta coltivando orchidee e in thailandia un po' per lavoro e un po' piacere - Raya e marito; un altro americano attempatello e totalmente svarionato di new york e un'altra che e' passata come una meteora ed e' andata via cantando con lo svarionato! :-)